I presupposti per il successo di critica e di pubblico sono sempre stati chiari: Domenico Candela è un cuoco completo, lo si vede dai tre menu; dallo spaghetto al pomodoro al tagliolino burro e tartufo con alici, dal pesce alle carni, sino al vegetale… è impossibile non restare soddisfatti. Lo storico albergo sta ristrutturando piano dopo piano all’insegna del risparmio energetico e del riciclaggio delle materie prime abolendo del tutto la plastica. Non c’è un dettaglio fuori posto nelle stanze rimesse a nuovo. Non ci sono ritualità stancanti nella cena al George, ma solo la volontà di informare il cliente dando qualche dettaglio del piatto. Anche i piatti hanno sempre un sorriso, un gioco di parole, un richiamo al territorio. Candela si è riappropriato della materia prima regionale con la maturità tecnica del cuoco moderno, ma quel che conta è l’aggiornamento costante: i toni volgono all’amaro e alla freschezza, ma non si rinuncia alla golosità e in ogni caso amaro e acidità non sono lo scopo, ma il mezzo per esaltare la materia prima. Le salse, indispensabili per legare, sono sgrassate e concentrate al punto giusto, la musicalità e la versatilità della proposta sottolineano una cucina che ruota intorno alla perfezione e che si adatta alle esigenze del cliente.
The premises for the success with both critics and the public have always been clear: Domenico Candela is a complete chef, as seen in the three menus; from spaghetti with tomato to tagliolini with butter and truffle with anchovies, from fish to meats, to vegetables... it is impossible not to be satisfied. The historic hotel is renovating floor by floor with a focus on energy saving and recycling of raw materials, completely eliminating plastic. There is not a detail out of place in the newly renovated rooms. There are no tiresome rituals at dinner at George, but only the willingness to inform the customer by providing some details about the dish. Even the dishes always have a smile, a play on words, a reference to the local area. Candela has reclaimed the regional raw materials with the technical maturity of a modern chef, but what matters is the constant updating: the flavors tend towards bitterness and freshness, but without giving up on indulgence and in any case bitterness and acidity are not the goal, but the means to enhance the raw materials. The sauces, essential for binding, are defatted and concentrated to the right point, the musicality and versatility of the proposal emphasize a cuisine that revolves around perfection and adapts to the customer's needs.