Novità in questa grande tavola situata nell’elegante barocco di Ibla: a marzo ’24 è arrivato Riccardo Canella (Marchesi, Alajmo e Redzepi) per rafforzare una formidabile squadra che già contava sull’estro di Marco Corallo e sul genio di Sultano, oggi più che mai impegnato in prima persona, quasi a competere con se stesso. E la sfida mira ad approfondire la Sicilia, la sua Storia e le sue storie, le tante dominazioni, le innumerevoli sedimentazioni culturali, i lasciti gastronomici, senza confini di sorta. Un universo compendiato da un suggestivo menu-manifesto: Stupor Mundi, un’esperienza quasi lisergica fra brucianti assolo, emozionanti virtuosismi, impensabili contrasti, immensa bontà, Un’esperienza di gusto meravigliosa, assecondata da una cantina e un servizio eccezionali curati da Riccardo Andreoli.