Tecnica e divertimento, rigore ed equilibrio, origini e maturità consapevole. Si può contrappuntare così la cucina d’autore di Davide Oldani, un percorso che ha due punti cardinali fissi: la solida formazione marchesiana, il mood in quanto a riferimenti gastronomici, profondamente milanese e lombardo. Esperienza a tavola che si fa racconto ad esempio, con il risotto in cui la seppia è protagonista, valorizzata con varie tecniche, o con il panettone della casa, quint’essenza del suo lavoro. In mezzo tanti piatti che confermano lo stile personale ed inimitabile di Davide Oldani. Lui che ha reso pop il fine dining compiendo una rivoluzione gastronomica cambiandone il segno: da evento riservato a pochi ad esperienza per quanti desiderano mangiare bene senza complessi di inferiorità.