Contrada Bricconi è un progetto molto complesso e molto ambizioso: ridare vita a un borgo contadino del XV secolo e valorizzare le risorse territoriali. Al momento possiamo dire, senza tema di smentita, che la sfida è vinta. Il merito va alla visione di Giacomo Perletti, che ha anche un altro merito, quello di aver affidato le cucine ad uno degli chef più promettenti del panorama italiano, Michele Lazzarini, approdato in queste valli, dopo la lunga esperienza delle cucine del St. Hubertus con Norbert Niederkofler. Linee essenziali, tavoli senza tovaglie, legno e muri in pietra, rendono l’ambiente suggestivo, senza mai farti sentire a disagio. Grande attenzione ai temi dell’ambiente, della sostenibilità e dell’utilizzo di tutte le parti della materia prima. Due salette intime al piano terra e una unica al piano di sopra, con terrazzino e vista sulla cucina. Il menu degustazione ha come tema ovviamente la montagna, con la possibilità del vine paring, offerta a prezzo scontato per gli uder 30. Servizio sempre attento a tutte le esigenze dei clienti. Da provare i Bottoni farciti di Genussbunker e kefir, olio al levistico e ruta e la trota alla brace, con acqua di pomodori fermentati e olio all’abete.