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42° award 2021

categoria: Ristoranti fino a 120€

Nostrano


Appena si varcano le porte del ristorante Nostrano, la vista è il primo senso risvegliato: una sala che guarda il mare: illuminata, elegante e minimale come la mise en place; tavoli di legno, ceramiche e sedie in ferro. Sin dall’entreè, lo chef, Stefano Ciotti, rivendica le sue origini romagnole aprendo le danze con una piadina di patate e rosmarino accompagnata con una spuma di squacquerone, sigillo presente anche nel cesto di pane con la focaccia ai ciccioli; per proseguire con i Tortelli farciti di Baccalà con calamaretti, vongole e aglio nero. Se Pesaro è un avamposto sul mare nelle Marche ai confini della Romagna, i piatti sembrano rappresentare in pieno questo concetto, emblema senz’altro gli spaghetti ai ricci di Mare con Pecorino di Fossa. Il viaggio prosegue con deviazioni sicule con la Tartare di tonno su crema di Pistacchio, pomodori confit e capperi di Pantelleria, passando per il Giappone con il Filetto di ricciola laccato all’orientale. Al timone della barca un servizio di sala attento e giovane così come una carta dei vini molto interessante e divertente. Uno chef che si diverte a costruire cozze con pane di segale, nascondendo frittatine di vongole nelle casette. Giocando di consistenze, sapori e temperature nella dolce rivisitazione della moretta Fanese dei pescatori di Fano. E’ lo chef stesso durante il giro tavoli a riferirci che il termine Nostrano nasce dall’idea di rappresentare un concetto personale di cucina. Una cucina molto studiata, ricercata negli ingredienti e sapori delicati che vanno a comporre una splendida melodia come la piccola pasticceria adagiata al pentagramma della Ceramiche Bucci.


As soon as you pass the threshold of the Nostrano restaurant, sight is the first sense awakened. The dining room overlooks the sea. It is illuminated, elegant and minimal like the mise en place. You’ll find wooden tables, ceramics and iron chairs. From the entreè the Chef, Stefano Ciotti claims his Romagnoli roots starting with a potato and rosemary piadina accompanied with a foam of squacquerone. His mark is also present in the breadbasket where you’ll find focaccia made with crackling. We then continue with stuffed Tortelli with cod, baby squid, clams and black garlic. Pesaro is an outpost located by the sea in the Marche bordering Romagna, the dishes seem to fully represent this geographical concept. A perfect example of this is the spaghetti with sea urchins and Pecorino di Fossa. The journey continues with some Sicilian influences like the tuna tartar on pistachio cream, confit tomatoes and capers from Pantelleria. Passing also through Japan with an oriental lacquered amberjack fillet. At the helm of the ship, you’ll find an attentive and young staff as well as a very interesting and fun wine list. You’ll also find a Chef who enjoys making mussels out of rye bread, and hiding clam frittatas into little boxes. His sweet reinterpretation of the Fanese moretta of the fisherman of Fano plays with textures, flavors and temperatures. It is the chef himself that tells us, during his stroll around the tables that the term Nostrano comes from the idea of representing a personal concept of cuisine. This is a well-researched cuisine, refined in the usage of ingredients. The delicate flavors are used to create a splendid 'melody' for the palate like in the small patisserie, 'laid' like music on the 'sheet' of the Bucci Ceramics.
chef
chef:
Stefano Ciotti
localizzatore
Piazzale della Libertà, 7, Pesaro, PU, Italia
Orologio
apertura:
Aperto a pranzo e a cena, il mercoledì solo a cena

giorno di chiusura:
Martedi
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Telefono
telefono:
0721639813
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