Ad una quindicina di minuti di auto da Alba, capitale spirituale di quel fantastico territorio che sono le Langhe, c’è questo magnifico resort, che è lo scenario per una delle cucine più interessanti d'Italia, in questo momento, quella di Michelangelo Mammoliti. Un Piemonte diverso da quello che conosciamo, fatto di tradizione dura e pura. Il giovane cuoco reinterpretata con creatività e tanta tecnica i prodotti regionali, con sapori che si contaminano e trovato nuove consistenze. Tre i menù degustazioni a disposizione oltre a la carte. Per i vini potrete scegliere tra la carta convenzionale ed una completamente dedicata a quelli bio. Sontuoso il benvenuto, fatto di dieci piccoli assaggi. Una piccola composizione artistica. Veramente interessante, assaggi che regalano emozioni, cosa che non sempre capita, anche nei posti importanti. La “Giardiniera”, fagiolini dell'orto, ostrica Amelie, mousseline alla giardiniera, dalle note spiccatamente acide, è l'inizio perfetto. Tra i primi piatti si resta spiazzati dal riso Riserva San Massimo cotto con uva fragola e polvere di fico. Tra i secondi impossibile non menzionare il germano reale arrostito con jus al lemongrass. Finale assolutamente strabiliante con il PH3 agrumi nella loro essenza, complesso e intrigante, presentato come un piccolo gioiello. Il servizio è attento.

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You will find this magnificent resort about fifteen minutes by car from Alba, a spiritual capital within the fantastic territory of Langhe.  It is the setting of one of the most interesting kitchens in Italy at the moment, led by Michelangelo Mammoliti. It is a Piemonte different from the one we know, made of firm and pure tradition.  The young chef reinterprets regional products with creativity and substantial technique. The flavors are contaminated and have new textures. Three tasting menus are available as well as an a la carte option. For the wines, you can choose between the conventional menu and one completely dedicated to organic labels. The welcoming is sumptuous, composed of ten small tasting samples that are each a small artistic composition. It is truly an interesting proposal that leaves you with emotions that do not usually occur, even in other important establishments. The “Giardiniera”, with green beans from the garden, Amelie oyster, and mousseline alla giardiniera, has distinctively acidic notes and can be considered a perfect starter.  Among the first courses, we were surprised by the Riserva San Massimo, rice cooked with strawberry grapes and fig powder. Among the second courses, it is impossible not to mention the roasted mallard with lemongrass and jus. The finale is absolutely stunning, with citrus PH3 in their essence,  presented as a complex and intriguing little gem. The service is attentive.