Appare come la vecchia trattoria di paese, ma non si tratta di un borgo qualsiasi. Irina si trova a Savigno, scrigno che custodisce i migliori sapori dell'Appennino bolognese, e propone i piatti del territorio interpretati da una chef che è anche passata per la cucina di Massimo Bottura e sull'arte della sfoglia non ha certamente bisogno di lezioni. D'estate si può cenare all'aperto in un'atmosfera decisamente tipica e informale. Il menu è composto da grandi classici con l'aggiunta dei prodotti di stagione, come l'imperdibile uovo al tartufo nero estivo che si presume possa essere offerto nella variante bianco durante il periodo autunnale. Tortellini preparati a regola d'arte, cotoletta alla bolognese "morbidona", zuppa inglese. Durante la stagione del tartufo, quando Savigno è presa d'assalto, è consigliabile la prenotazione.

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It gives the impression of the old village trattoria, but it isn’t just any village. Irina is located in Savigno, a jewel that houses the best flavors of the Bolognese Apennines. It offers local dishes interpreted by a chef who has passed through Massimo Bottura’s cuisine and certainly does not need lessons on the art of puff pastry. In summer you can dine outside, the atmosphere is informal and characteristic. The menu contains great classics with the addition of seasonal products, such as the unmissable egg with black summer truffle. Which during the fall season is offered in the white variant. Tortellini prepared to perfection, Bolognese cutlet “morbidona” (very soft), and zuppa inglese. During the truffle season, when Savigno is crowded, a reservation is recommended.